Il Rotary si racconta… sulle note avvolgenti della musica classica e jazz

Febbraio mese della Pace e del compleanno del Rotary, che quest’anno spegne 119 candeline.

Il Distretto 2042 ha celebrato questa ricorrenza il 23 febbraio al Teatro Condominio di Gallarate con un concerto dal suggestivo titolo: “Il Rotary si racconta sulle note avvolgenti della musica classica e jazz”.

L’evento è stato l’occasione per parlare di Pace e sottolineare l’importanza della comprensione tra i popoli, del dialogo… un messaggio che è stato raccontato attraverso la metafora della musica: i molti strumenti e le diverse melodie, dalla classica al jazz.

Due sono stati i set in calendario. 

Il primo, dedicato alla musica classica, ha visto dialogare due strumenti apparentemente distanti: il pianoforte e il violino. Il primo per far sprigionare suoni e melodie “percuote” ogni singola corda con un martelletto, il secondo, invece, le “accarezza” con un archetto di crini di cavallo. Tuttavia entrambi questi strumenti sono in grado di regalare docilissime melodie o di sottolineare, con toni “aspri” e irruenti, passione e dramma.

Nelle abili mani del violinista Fulvio Liviabella e della pianista Barbara Boni questi due strumenti dall’anima così apparentemente lontana hanno suonato brani di Mozart, Tchaikowsky, Rachmaninoff e Brams. Le loro esecuzioni hanno dimostrato che il dialogo è sempre possibile, così come è sempre possibile deporre le armi – o meglio nemmeno imbracciarle – e lavorare per costruire la Pace.

Il secondo set,  interamente dedicato al jazz, ha tracciato un interessante parallelo tra questa forma di musica e il Rotary, tutti e due nati nei primi anni del XX secolo. Attraverso i brani in voga nei diversi momenti storici, sono stati narrati gli eventi che hanno accompagnato la vita del nostro sodalizio fin dalla sua fondazione. In questa seconda parte si sono esibiti i componenti della Rotary Jazz SocietyBeatrice Zanolini (voce), Marcello Noia (sassofono e clarino), Riccardo Vigorè (contrabbasso), Marco Castiglioni (batteria), Joy Mc Good (nient’altro che il nostro Governatore sotto nome d’arte, pianoforte e voce narrante) e la Guest Star Emilio Soana (tromba e flicorno). 

Nicola Zeni, Presidente della Fondazione Diabete ETS (e presidente del RC Busto Gallarate Legnano Castellanza), ha presentato la borsa di ricerca sulla cura definitiva del diabete di tipo 1 rivolta a un ricercatore internazionale, a cui sono stati destinati i fondi raccolti durante la serata.