in’ARTORY

Un progetto di esposizione diffusa dove l’arte contemporanea abita le aziende del territorio bergamasco.

Nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, il mondo produttivo bergamasco (e non solo) e le opere d’arte contemporanea di collezionisti privati, si incontrano per dar vita a un grande museo dai confini liquidi nella provincia di Bergamo.
Da un’idea del Rotary Club Bergamo Ovest, sostenuta da tutti i club del Gruppo Orobico 1 e con il supporto di Confindustria Bergamo, prende forma un’inedita collaborazione tra il mondo della cultura, dell’imprenditoria e dell’associazionismo,
con l’intento di valorizzare le eccellenze dei nostri territori.

in’Artory ha scelto un curatore d’eccezione Giacinto Di Pietrantonio, ex Direttore GAMeC.
A lui è affidata la scelta di opere e location disponibili ad aprire le porte al pubblico.

Dall’inizio del progetto, avvenuto lo sorso Maggio con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i principali esponenti del mondo produttivo bergmasco, in’ARTORY è arrivato alla 5° tappa e sono già in previsione molti altri appuntamenti sul territorio.

“Questo progetto rappresenta un’opportunità per raccontare al mondo intero delle nostre eccellenze produttive. Vogliamo farlo in una forma nuova che sveli tratti poco conosciuti del carattere dei bergamaschi, come l’amore per l’arte” dice Luca Carminati, assistente del governatore per i club della città “un amore coerente con la passione che i bergamaschi non risparmiano mai, in particolare quando si parla di lavoro, ecco perché c’è parso naturale considerare arte anche ciò che racconta il mondo produttivo del nostro territorio e il suo saper fare. Sono questi i valori fondanti del progetto, perfettamente in linea con quelli del Rotary”.


Arte e Fabbrica, due mondi apparentemente distanti che trovano la ragione per raccontarsi nel loro minimo comune divisore: la passione che è alla base dell’arte e che trasforma il lavoro in arte.
Clicca qui per scoprire di più sul progetto


È possibile candidarsi al progetto compilando il form disponibile sul sito www.inartory.com.
Il sito terrà costantemente aggiornata la mappa delle esposizioni segnalando le nuove aperture.