Care Amiche e Cari Amici,
Il Congresso Distrettuale del 23/24 giugno 2023 ha rappresentato un importante momento di conclusione e di sintesi dell’anno rotariano 2022-2023 ma anche, in una certa misura, del primo decennio di vita del nostro Distretto.
Mi è stato richiesto un contributo per la Newsletter sul tema del Congresso Distrettuale. Anziché scrivere io un articolo, con il rischio di essere ripetitivo o, peggio ancora, autocelebrativo ho immagina che fosse più significativo dare voce ai rotariani che hanno vissuto il Congresso ai quali ho chiesto di esprimere quanto segue:
«In una frase, che cosa ha significato, per te, il X Congresso del Distretto 2042 del 23-24 giugno 2023?»
Ecco le risposte ricevute:
Un momento emotivamente intenso nel vivo ricordo di una vicenda che, dieci anni fa, ha segnato il cammino del ns. sodalizio con la costituzione del nostro Distretto. Questo ricordo mi ha profondamente toccato, in quanto a me era stata affidata la responsabilità di guidarne la Costituzione. Il momento di questo storico passaggio segna il mio cammino personale, legandomi alla realtà strutturale del Rotary ed alla sua evoluzione.
Un momento di aggregazione e condivisione importante che mi ha fatto capire quanto siano importanti e l’impatto che hanno, i progetti che portiamo avanti.
Una bella immagine di ciò che immaginando abbiamo trasformato in realtà
Grande organizzazione, una buona partecipazione, troppi interventi, premiazioni eccessive, assenza di coinvolgimento
La conferma, ancora una volta, di aver fatto una buona scelta, tanti anni fa, decidendo di diventare rotariano
Essendomi riscoperto da poco “persona pronta a da agire”, grazie al Congresso Distrettuale ho percepito, più di altri, l’impatto che possono avere iniziative di service quando associate alla determinazione di un’intera comunità di persone che condivide il valore della solidarietà. Un momento di divertimento e di formazione che ha stimolato in me un ancor più forte senso di appartenenza alla famiglia rotariana
Forte unione e visione del futuro con forza ed ottimismo
Personalmente il X Congresso del Distretto 2042 è stato un momento di particolare consapevolezza di cosa rappresenta il Nostro Distretto, della strada fatta in questi anni e della capacità di realizzare dei progetti grazie all’impegno, alla voglia di fare e soprattutto di costruire un mondo migliore in amicizia e divertendosi
Il Congresso mi è servito per collegare i puntini del grande lavoro fatto da tutti e vedere così il disegno generale che il Distretto 2042 ha composto, come una grande sinfonia che raccoglie e fonde insieme le voci dell’orchestra
Il Congresso a.r 2022/23 è stato per me un insieme di momenti di condivisione, di consapevolezza dell’importanza dell’azione rotariana e della sua portata, nonché di quanto grande e affiatata sia la famiglia rotariana del nostro Distretto.
Le mie impressioni sul Congresso ho colto e vorrei si sviluppassero nei prossimi anni sono: Più internazionalità, più gioventù, più progettualità, apriamoci al nuovo mondo più inclusivo e sostenibile e sogniamo in grande, sognare è vivere.
Il momento che mi ha permesso di fare un Bilancio del mio anno da Presidente, di grande condivisione di tutto il lavoro svolto dai Club del nostro Distretto. Una giornata intensa, di grande spessore, una grande opportunità di crescita che ogni rotariano potrebbe cogliere
Rafforzamento del senso di appartenenza ad una grande organizzazione e una bella occasione per star bene bene insieme, tra persone che condividono gli stessi ideali.
Devo dire che al Congresso Distrettuale a.r. 2022-2023 mi sono molto divertito ho avuto modo di conoscere altri rotariani nonché tutti i collaboratori del Distretto. Inoltre, devo dirti che l’organizzazione è stata ineccepibile e devo farti i miei complimenti, oltre a tutti gli organizzatori. Non ho nulla da aggiungere in quanto è stato tutto perfetto.
Il X Congresso per me è stato il primo. Primus, che etimologicamente richiama il posto corrispondente al “numero uno”. Mai come nell’occasione del X Congresso ho potuto ascoltare le voci di tanti “numero uno” nel campo professionale, della solidarietà, della integrità, dell’amicizia e del servizio.
il Congresso è stato un evento straordinario che ha offerto un’opportunità unica di connessione, ispirazione e collaborazione con persone motivate e impegnate a fare la differenza nella comunità. E nel contesto del Congresso si apprezza l’unicità di sentirsi appartenente al Rotary, nella combinazione condivisione e opportunità di servizio significative, connessioni personali profonde e l’adesione a valori fondamentali. Questi elementi creano un’esperienza unica che può arricchire la vita dei membri e dare loro un senso di appartenenza duraturo. Orgoglioso di appartenere e di servire il nostro Rotary.
Personalmente non posso che esprimere un vivo ringraziamento per aver partecipato ad una Assemblea fortemente coinvolgente e che ha saputo trasmettere a tutti i partecipanti la consapevolezza di far parte di una straordinaria Organizzazione
Il piacere e l’emozione di ritrovarmi con gli amici rotariani, vecchi e nuovi, conosciuti o incontrati per la prima volta e riscontrare quanto forte sia lo spirito che pervade i membri dei Club e la fortissima spinta a collaborare insieme all’insegna dello spirito che Paul Harris ha saputo trasmettere, con incredibile lungimiranza, alla sua e alle future generazioni. Uno spirito che potrei pensare immortale
Il congresso ha per me significato l’apertura verso il meglio del mondo produttivo italiano nel contesto di importanti contributi connessi all’attualità europea
Il Congresso sarà ricordato per sempre per i contenuti forti e talvolta coraggiosi, per il clima e il calore con cui tu e Minh avete saputo accogliere tutti; la prima parola che mi è venuta in mente dopo aver letto il tuo messaggio è stata VALORE, nelle varie accezioni e declinazioni che a questa espressione possiamo dare. Devi essere davvero soddisfatto e felice per tutto quanto è avvenuto quest’anno e, sono certo, il Rotary potrà restituirti ancora molto.
Forte Senso di Appartenenza e voglia di fare……..la Differenza!!!
L’emozione di veder celebrare la nascita del nuovo RC Città dei Laghi, il club più innovativo del Distretto 2042, composto da persone entusiaste di entrare attivamente nella comunità del Rotary e che in gran parte hanno già vissuto positivamente un’esperienza rotariana.
Il Congresso è stato conferma di passione condivisa, di voglia di continuità nell’agire e di attenzione del Distretto verso i Club e dei Club verso i soci, frutto di un anno rotariano intenso ed efficace.
Finalmente in presenza dopo tutti i congressi ” virtuali ” causa Covid; per il Rotary il contatto umano è essenziale. Per i prossimi congressi prevedere almeno un paio di interventi di relatori di ” peso” su tematiche sia sociali che economico/ politico mondiale. Ricordo con piacere congressi e seminari di R.F. di anni fa dove gli interventi dei relatori erano di livello eccellente.
Un momento sì di autocelebrazione, ma in un intero anno di imprese, lavoro e tanto impegno da parte di una comunità compatta che opera per il bene comune.
In mezza giornata il ricordo di un anno intenso, e i presupposti per un futuro impegno
Il X Congresso Distrettuale ha saputo coniugare la corretta “forma e serietà” con la “semplicità” facendo emergere in ognuno dei presenti, sia al tavolo che tra i soci presenti in platea, uno spirito di serena condivisione e disponibilità. Il rotariano per poter essere aperto al mondo deve sempre essere attento e aperto ai colleghi
Il Rotary si rigenera e rinnova ogni anno e anche questo Congresso lo ha ben testimoniato
Da vecchio rotariano (mi avvicino ai 50 anni di appartenenza al Rotary) ho apprezzato nel discorso del rappresentante del presidente internazionale. L’accenno alla strategia internazionale tesa a una maggior autonomia e valorizzazione dei singoli club. Una associazione come la nostra deve avere una strategia se vuol sopravvivere e questa strategia mi trova assolutamente d’accordo
È stata una bella esperienza e nella esposizione e condivisione degli obiettivi raggiunti vedo rafforzarsi lo spirito di gruppo rotariano. Ripercorrere un anno di lavoro è la sintesi del Congresso Distrettuale, ma questo decimo congresso ha, per me, avuto due belle sorprese. La prima è stata dover parlare di azione giovanile al Rappresentante del Presidente Internazionale durante la cena di benvenuto, al quale sono stati presentati i risultati del lavoro della commissione e delle sue numerose sottocommissioni: RYLA, RYGHT, Scambio, Interact, Gavioli… La seconda, ma più bella sorpresa, è stata vedere tanti ragazzi, che avevo già conosciuto nelle attività dell’Azione Giovanile o del Rotaract, quando ne faceva parte, diventare oggi soci fondatori di un nuovo club.
Si è trattato del X Congresso del Distretto 2042, ma per me che sono un nuovo membro di un Rotary Club si è trattato anche del primo evento in presenza dove ho conosciuto i soci del mio Club, e sono stato spillato come nuovo membro, una emozione unica.
La partecipazione al Congresso, al di là della partecipazione “istituzionale”, è un momento di condivisione che va vissuto per rinnovare e accentuare il senso di condivisione di ideali e di finalità che possono essere raggiunti solo con generosa dedizione.
Un momento significativo di sintesi dell’attività svolta, in cui mi sono sentita in piccola parte protagonista attiva, condividendo il piacere di stare insieme in amicizia e con divertimento.
Sperando sia il primo di molti, il Congresso è stato per me fonte di entusiasmo per le nuove amicizie e di ispirazione per i nuovi impegni di solidarietà.
Per me il X Congresso del Distretto 2042 del 23-24 giugno 2023 è stato l’inizio di un nuovo cammino.
Sentirsi veramente parte di qualcosa di grande ed importante. Constatare l’impegno, la passione, la fiducia di potere fare la differenza per la nostra società da parte di tante persone, è emozionante.
Avere, infine, visto tanti Governatori ballare, non ha prezzo!
Quale “annoso” Rotariano, dal 1984, attraversando diverse realtà di Club (Monza Est, Monza Nord Lissone e, finalmente, il nuovissimo ed innovativissimo Monza Villa Reale) mi sento di affermare che il tuo recente Congresso è stato per me il più bello, in sé, e perché, pur contando di poter vivere ancora numerose belle occasioni rotariane (spero per almeno i prossimi … 23 anni), l’ultima è comunque la più bella e porto con me la gioia di averla intensamente vissuta: MOLTE GRAZIE CARISSIMO DAVIDE!
Grazie a tutti per le risposte, per le belle parole che mi hanno ancora una volta riempito di gioia e di orgoglio per essere stato alla guida del nostro piccolo grande Distretto, per i numerosi stimoli a guardare al futuro continuando ad immaginare il Rotary e grazie soprattutto ai quasi 300 partecipanti che hanno reso il X Congresso del Distretto Rotary 2042 un grande successo!
Imagine Rotary, Imagine what’s next! con questo invito, lo scorso 23 giugno, si sono aperti i lavori del 10° Congresso del Distretto Rotary 2042 a chiusura dell’anno rotariano 2022-23.
Alla presenza del Past Board Director del R.I. Francesco Arezzo di Trifiletti in qualità di Rappresentante della Presidente Internazionale Jennifer Jones, sono stati presentati i risultati della Commissione Azione Giovanile – fiore all’occhiello del Distretto 2042- e delle sue numerose sottocommissioni: RYLA, RYGHT, Scambio Giovani, Gavioli… inizio che ha sottolineato l’impegno e la promessa di tenere acceso l’interesse dei club sul percorso delle giovani generazioni.
I lavori sono continuati sabato 24 presso l’U-Power Stadium di Monza, sede inusuale per un Congresso tutto da ricordare.
Francesco Arezzo di Trifiletti, che rientrava da Melbourne dove aveva presieduto con grande successo l’organizzazione della Convention Internazionale 2023, ha aperto i lavori illustrando le prospettive del Rotary e gli obbiettivi primari che, tanto a livello globale quanto nell’azione di ogni singolo socio, debbono essere perseguiti. Ha fornito numerosi stimoli e spunti di riflessione per un servizio rotariano sempre più efficace, che accresca l’impatto e che sia in linea con tutte le priorità strategiche del Rotary. Ha nuovamente invitato a immaginare il Rotary e quindi a costruirne il futuro, partendo però dal presente. Si è soffermato sui risultati raggiunti dalla Fondazione Rotary, sui progetti di servizio di maggiore rilevanza, sul tema dell’effettivo, ma anche su alcuni aspetti da risolvere.
I lavori sono proseguiti con il Governatore Davide Gallasso. Gli interventi hanno dato corpo a un programma fitto di contenuti sapientemente suddiviso in aree tematiche dal forte significato che hanno toccato diversi punti: immaginare e agire; impatto; portata; coinvolgimento; adattamento; presente e futuro. Tutti argomenti che hanno dato modo di raccogliere e ripercorrere i risultati dell’anno trascorso, ma anche ragionare sulle prospettive future, rilanciando con criterio e continuità verso il nuovo anno.
Particolare attenzione è stata posta sui progetti distrettuali e su quelli di club che hanno segnato l’impegno di tutti i soci per “cinquecentoventicinquemilaseicento minuti”.
E’ stata anche l’occasione per celebrare la nascita del nuovo Rotary Club Città dei Laghi, composto da persone entusiaste – tutte presenti al Congresso – guidate da un palpabile entusiasmo per essere entrate attivamente nella comunità rotariana.
In chiusura, il Rappresentante della Presidente Internazionale, ha fatto le sue considerazioni finali congratulandosi con il Distretto 2042 per gli obbiettivi raggiunti, per la qualità e la quantità dei progetti sviluppati (anche in collaborazione con la Fondazione) e per la capacità di far crescere e diversificare l’effettivo. Ha più volte sottolineato di aver riscontrato un’ottima atmosfera, sottolineandone l’importanza e invitando a continuare in questa direzione. Ha concluso il suo intervento affermando che Jennifer Jones avrebbe esclamato “wow!”.
Chiuso il Congresso si è aperta l’Assemblea dei Soci, durante la quale, all’unanimità, è stato eletto Stefano Artese, socio del R.C. Lecco Manzoni, quale Governatore del Distretto 2042 per l’A.R. 2025-2026.
A bordo campo è stato poi il momento di celebrare i primi 10 anni del Distretto in un evento molto partecipato, emozionante e fuori dai tradizionali schemi.