Dal Como 1907 a Casa Nazareth il Rotary premia la solidarietà

La “Paul Harris” a quattro realtà attive sulterritorio
La presidente: «Connettere la catena del bene»

Sono quattro le associazioni cui il Rotary Club Como ha consegnato la “Paul Harris”, la più alta onorificenza, intitolata al suo fondatore: alla Fondazione Calcio Como, che grazie alla nuova proprietà sta dimostrando vicinanza al territorio, alla onlus “Un sorriso in più”, che cerca di stare accanto agli anziani soli, a “La stanza blu’, Un momento della cerimonia alla Serre del Grumello che offre un sostegno alle mamme e ai bambini fragili e alla “Casa Nazareth”, che regala ogni giorno un pasto a più di duecento persone bisognose.
La conviviale di giovedì sera alle serre del Grumello è stata l’occasione per consegnare il riconoscimento a realtà che possano ispirare l’azione di altre forze sociali. Per cercare di «connettere la catena del bene ha detto la presidente del club Francesca Maria D’Asta – Non è un premio dato per celebrare o celebrarci ma perchè crediamo nella forza degli esempi, vogliamo dare evidenza a delle realtà meritorie per il loro impegno sociale». Il Calcio Como ad esempio da subito vicino al Rotary nella campagna per eradicare la poliomielite, ma pronto anche ad aiutare realtà sociali come il cinema Astra oppure a sostenere “Quelli che con Luca”, una onlus che si batte contro la leucemia infantile. «La vicinanza del Como alla città sarà costante – ha detto l’ad del Como 1907 Francesco Terrazzani – continueremo ad aiutare la comunità». I rotariani hanno seuito da vicino con un gruppo di veri osservatori i 130 volontari di “Un sorriso in più” e sono rimasti affascinati da queste persone che generosamente aiutano gli anziani soli, a casa come nelle Rsa, ma anche i bambini con gravi problemi familiari. Meritevoli di un applauso anche i promotori sociali de “La stanza blu”, una realtà che si prende cura delle mamme in gravidanza, delle donne che affrontano un lutto o delle giovani famiglie in condizioni di fragilità. Un grazie sentito anche ai 230 volontari che senza sosta dal lunedì alla domenica, Natale e Ferragosto compresi, danno un pranzo in media a 250 bisognosi al giorno, Casa Nazareth ha unito le forze di più realtà del mondo cattolico comasco ed ha saputo costruire una mensa sempre aperta per i meno fortunati.